Didattica a distanza: gestione dei compiti con Google Classroom

Come funziona Google Classroom
Flusso lavoro con Google Classroom

Considerato il crescente interesse da parte dei docenti verso l’App Google Classroom, ripropongo, schematizzandolo in quattro brevi passaggi, il flusso di lavoro per 1) l’assegnazione, 2) la consegna, 3) la correzione e 4) la restituzione dei compiti degli studenti:

  1. L’insegnante assegna i compiti. Sono previsti diversi tipi di compiti dai semplici testi da compilare, a domande a risposta aperta o chiusa. Ai compiti possono essere allegate varie tipologie di file (testo, foto, filmato, link). I compiti possono essere associati a una scadenza e assegnanti a una o più classi.
  2. Gli studenti consegnano i compiti. Gli studenti fanno i compiti e li restituiscono utilizzando l’applicazione web o l’app da cellulare. Possono consegnare i compiti anche allegando le foto fatte direttamente con gli smartphone.
  3. L’insegnante corregge e valuta i compiti. Tutti i compiti consegnati dagli studenti vengono salvati automaticamente in Google Drive all’interno di cartelle ordinate in una struttura gerarchica del tipo: Classroom -> classe -> testo compito -> file compito. L’insegnate corregge i compiti e li valuta. Ai compiti possono essere associati anche commenti pubblici (visibili a tutti gli studenti) o privati tra insegnate e studente. I compiti, una volta corretti, possono essere restituiti con la valutazione agli studenti; i file restano comunque condivisi con l’insegnante.
  4. Gli studenti vedono le correzioni e le valutazioni. Quando ricevono il compito corretto, gli studenti hanno nuovamente accesso ai loro file e possono vedere le correzioni fatte dall’insegnate e la valutazione che gli è stata assegnata. Gli studenti possono anche correggere i propri compiti seguendo le indicazioni degli insegnanti.

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